La fine dello stato d’emergenza legato alla pandemia Covid 19 pone un generale allentamento sulle regole relative ai divieti di assembramento, green pass ed uso di mascherina nei luoghi chiusi che inevitabilmente si ripercuote sulla vita condominiale.

Come noto infatti, dopo l’ordinanza del ministero della Salute del 28 aprile 2022, non c’è più alcuna raccomandazione né tanto meno obbligo di indossare la mascherina nei luoghi privati come sono quelli in cui si svolgono le riunioni o le assemblee condominiali.

L’ordinanza, che restringe le precauzioni come le mascherine solo a trasporti pubblici, spettacoli ed eventi sportivi al chiuso e luoghi sanitari, si applica dal 1° maggio 2022. Così, le future e prossime assemblee condominiali (che riguarderanno temi importanti e rimandati per quasi due anni) potranno svolgersi con la partecipazione in presenza, da remoto se convocate secondo l’articolo 66, comma 6, delle Disposizioni di attuazione del Codice civile oppure in modalità “ibrida”, con alcuni partecipanti da remoto e altri in presenza.

Nei casi di assemblea in presenza, pur venendo meno sia l’obbligo di green pass, sia di mascherina (e pertanto venendo meno ogni obbligo di controllo in tal senso da parte dell’amministratore) è nostro avviso ritenerne l’uso come “fortemente raccomandato”, lasciando al buon senso dei presenti, valutando il gradi di presenza e di rischio di volta in volta, l’uso del dispositivo in ogni caso.

 

 

 

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